Un sviluppo del programma incrontro della diversità che era già un approfondimento di quello.
E stato approciato in un modo un po diverso, l'angolo di vista un po spostato per fare emergere altre aspetti.
> La tipografia è scomparsa, diventando un alveare di attività (ci puo essere una tipografia), laboratori, che integra la possibilità d'appropriazione dai abitanti del isola.
> L'appropriazione dei abitanti doveva essere più realistà, quindi concentrata su un bisogno triviale, un Bar sembra il spazio commune che a una appropriabilità ovvia. (in un ulteriore passo prende il ruolo d'intefaccia)
> Per un impegno maggiore della popolazione del isola, l'alveare puo accogliere delle attività come descrite prima. L'impegno è facilitato grazie ai laboratori artigianale del alveare, sono delle professione che non s'imparano a scuola ma sul lavoro, in pratica. Quindi giovane del isola facendo apprendiste nel alveare si abbituano al uso del alveare. Dei bisogni più triviale come stoccaggio sono anche previste nel alveare.
> Il spazio publico (piazza, jardino) diventa una qualità che aiuta entrambi elementi.
I punti critici da risolvare sono quelli :
- Un spazio temporaneo (smontabile) puo essere difficilmente appropriato. (Per questa raggione che i abbitanti si sono appropriato i archi del aquadotto che è secolare, statico)
- Un spazio montabile/smontabile crea problemi:
Per il montagio : per essere realista, non si puo imaginare che vengono delle gru ogni volta che si deve montare un spazio (una solluzione con delle gru intagrate (cf.Archigram) non sarebbe realista).
Per il stoccaggio : a secondo della misura delle parete, serve un spazzio per immagazzinarle.
- Un spazio che puo acogliere varie attività (musica, cucina, artigiani...), deve essere polyvalente quindi necessità un sopra-arredamento technologico per essere pronto ad ogni uso, che in un certo senso è un perdita di soldi (soppratuto in tempi di crisi).
Nessun commento:
Posta un commento